cucito

Coperta Country Dolls: 6° blocco

Per la serie… e chi ci ferma ora che siamo già a metà??

Continuano con grande soddisfazione le tappe mensili mie e di Silvia nella realizzazione della coperta con le bambole dei mesi ideata dalle Country Dolls. Per il mese di agosto abbiamo scelto entrambe colori vivaci, osando un forte contrasto (soprattutto io, speriamo bene) con i colori dei mesi scorsi; ma si sa, ad agosto fa caldo, si va al mare e si adottano look estremi.

Ecco le nostre bellezze al mare! Questa è la mia (la cosa che adoro di più è la papera-ciambella)…

…mentre questa è quella di Silvia (non è pazzesca la stoffa a fragoloni??).

Finiamo questa mini carrellata recuperando la foto della piastrella di giugno di Silvia (se volete confrontarla con la mia la trovate qui).

In questi giorni ci stiamo confrontando sui colori della Doll di settembre… Silvia ha fatto una scelta troppo difficile da battere, mi sa che la copio 😉

Alla prossima!

Un corredino per l’asilo “mostruoso”

E io che temevo che i mostri spaventassero i miei piccoli amici e le loro mamme… Macchè, tempi e gusti sono cambiati ed i sacchetti mostruosi hanno avuto successo!

Ovviamente ai sacchetti si possono abbinare bavaglini e asciugamani, come abbiamo fatto per la piccola Nina, che si presenterà al primo giorno di nido con questo set mostruosamente coordinato.

Secondo me conquisterà tutti i nuovi amichetti in un lampo…

Buon inizio d’asilo a tutti i bambini!

SAL Jingles di Lizzie Kate: settima tappa

Buona domenica e buon inizio di settembre a tutte le amiche della Giraffa!

Questo primo giorno del mese coincide per alcune di noi con il giro di boa del SAL Jingles; completati i primi sei schemi, passiamo ora alla seconda metà, a partire dal “Fa la la”.

Non è uno dei migliori, secondo me, ma almeno pare piuttosto veloce: direi di approfittarne per guadagnare un po’ di giorni nella nostra rincorsa al Natale. Abbiamo quindi tempo per finire questo schema fino al 15 di settembre. Ci ritroveremo qui il 16 settembre per scoprire la tappa successiva.

Nel frattempo, guardate come si presenta la mia tela: mi piace moltissimo l’effetto del sommarsi degli schemi e dei motivi che li legano insieme. Inutile dire che non vedo l’ora di proseguire, ho già schemi e fili pronti! E le vostre tele, a che punto sono? Fatemi sapere 😉

Alla prossima tappa!

Mini-borsa con fiocco a pois

C’è voluto un temporale e il termometro (leggermente) in discesa per farmi tornare produttiva, evviva! Sto lavorando su più fronti, che tradotto vuol dire che ho 3 progetti in piedi e nessuno finito, quindi approfitterò per mostrarvi una borsina creata qualche settimana fa, letteralmente “su misura” per un’amica. Ho utilizzato questa stoffa a fiorellini su base marrone acquistata un paio d’anni fa piena di buone intenzioni, che non aveva ancora trovato un suo scopo preciso, abbinata ad una fantasia a pois verde acqua della Tilda: accostamento perfetto!

Ormai il Giraffo è lanciato con i collage, non mi resta che assecondarlo…

Buona fine domenica a tutti e che sia una settimana speciale!

Coperta Country Dolls: 5° blocco

Continua anche in estate l’avventura del SAL a quattro mani per la realizzazione (prima o poi) della bellissima coperta con le bambole dei mesi creata dalle Country Dolls.

Con un po’ di ritardo e di stanchezza da punto festone, eccoci giunte al quinto blocco (dai che siamo quasi a metà!), quello del mese di luglio: la bambolina di questo mese mostra spavaldamente il pancino, noncurante dei fiori giganti, carichi di petali (festonati uno ad uno, da notare), che la sovrastano.

Sia Silvia che io abbiamo rispettato abbastanza i colori originari che proponevano un contrasto di gialli e rossi; per me scegliere gli abbinamenti sta diventando sempre più difficile, perché non guardo alla singola piastrella ma a tutti i blocchi realizzati finora, per evitare di accostare colori troppo simili. Per il momento, in ogni caso, siamo piuttosto soddisfatte dei risultati; voi che dite??

Blocco di Silvia

Blocco della Giraffa

Non ci resta che buttarci a capofitto sul blocco di agosto…chissà che non riusciamo a metterci in pari?!

Siete pronte per la prova sacchetto? (Per l’asilo, ma non solo)

E’ ormai agosto inoltrato ed in molte famiglie stanno per scatenarsi (sempre che non siano già partiti) i preparativi per il primo giorno d’asilo dei piccoli di casa; che si tratti di nido o di scuola materna, c’è bisogno di un corredino all’altezza della situazione. Oggi vi propongo di abbandonare i classici sacchetti rosa e azzurri per farvi tentare da qualcosa di più originale…

Una serie di buffi mostriciattoli, streghette e fantasmini per l’esterno, ragnetti e ragnatele arancione e lilla per il bordo, mentre all’interno file di ragnetti salgono verso l’altro (si saranno mica rubati la merenda?).

Perdonerete la lunga carrellata, ma queste stoffe mi sono arrivate da poco e le adoro!! Non faccio altro che guardarle e riguardarle… Beh a volte trovo anche il coraggio di cucirle 😉

Se invece avete delle bimbe più romantiche e meno avventurose, ci sono ancora un po’ di ballerine e principesse pronte ad accompagnarle all’asilo…

Questi sacchetti non sono necessariamente destinati a dei bimbi, potrebbero essere molto utili, in diversi formati, anche a noi bimbe cresciute: per riporre la biancheria in valigia, per tenere i nostri prodotti in bagno o i sacchetti della spesa in cucina. Tutto sta a trovare la stoffa giusta 😉

Guardate un po’ questo sacchetto “big size” realizzato per un’amica con le splendide stoffe dei “Ghastlies”… Non sarà un perfetto compagno di viaggio?

Allora mamme, zie, nonne e amiche: siete pronte per la prova sacchetto?? Ricordate che se volete cimentarvi voi stesse nella realizzazione di un sacchetto, potrebbe esservi utile il mio tutorial; se invece non avete tempo o voglia… Scrivetemi!

Buona settimana!

SAL Jingles di Lizzie Kate: sesta tappa

Buongiorno a tutte compagne di SAL, rieccoci qui dopo più di un mese e mezzo; come state? Vi siete rimesse in pari con le tappe precedenti oppure il caldo delle ultime settimane ha sciolto la vostra voglia di crocette? Per fortuna io avevo finito da un po’ la mia quinta tappa, in questi giorni non riesco proprio a tenere l’ago in mano… Ma per fortuna si mormora che un po’ d’aria fresca sia in arrivo a brevissimo, non perdete l’occasione di riprendere in mano il nostro SAL, sia che dobbiate recuperare qualche crocetta, sia che siate pronte per la nuova tappa, perché la prossima arriverà presto…

La mia tela è a questo punto:

Nelle prossime tre settimane ci dedicheremo alla sesta tappa, ricamando lo schema che vedete qui sotto più, per chi sta seguendo lo schema complessivo di Lizzie Kate, i fiocchi di neve previsti sotto il cuore.

Buone crocette a tutte! Ci risentiamo il 1° settembre!

Moda bimbi: dinosauri in rosa

Ci sono piaciuti su fondo bianco, li abbiamo adorati sul blu, ci mancavano solo sul rosa! Chi?? Ma i baby dinosauri di una delle collezioni di stoffe più carine di quest’estate!

Taglia 4 anni (taglie realizzabili da 3 mesi a 8 anni)

Per i dinosauri in rosa ho cambiato modello, scegliendo quello con lo scollo squadrato, ed ho abbinato una stoffa coordinata azzurra: pensatelo indossato da una biondina tutto pepe con degli enormi occhioni azzurri… Secondo me sarà uno schianto!

Dato che i post sui vestitini stanno diventando tanti, ho pensato di creare una nuova pagina del sito dedicata proprio a loro, in modo da riassumere modelli e taglie realizzabili, in modo da avere tutte le informazioni a portata di mano, dovesse venirvi voglia di un vestitino giraffico… 😉

Bagger organizer

Buon venerdì a tutti!!

Oggi vi mostro la mia ultima creatura, frutto di un pomeriggio di cucito intenso ad un corso organizzato dal negozio La Volpe Rossa; a prima vista vi sembrerà una semplice borsa, ma in realtà nasce come un organizer, ovvero “una borsa nella borsa”. Avete presente quant’è difficile traslocare da una borsetta all’altra, specie se sono grandi e piene di cose, come spesso accade a noi donne? Ecco allora la soluzione: una mini-borsetta in cui inserire tutti gli oggetti indispensabili che devono viaggiare sempre con voi, portafoglio, documenti, chiavi, fazzolettini, occhiali, trucchi, specchietto, ecc., ognuna di noi ha la sua lista personale. Quando cambiate look non dovete far altro che prelevare l’organizer e spostarlo nella borsetta prescelta, sicure (o quasi) di non dimenticarvi nulla di essenziale.

Vi confesso che io negli ultimi giorni l’ho usata anche da sola, come una normale borsetta, perché è davvero carina, con tutte queste taschine arricciate; inoltre mi piacciono un sacco le fantasie di stoffe che ci hanno proposto al corso, che sono originali, ma che al tempo stesso ben si adattano a più stili.

Che dite, può diventare una bella idea regalo per questo Natale? In attesa dei vostri pareri io ne sto facendo un’altra, tanto per prenderci mano… 😉

BOM Ryokan: Blocco 11 e 12!

Prima d’iniziare a scrivere il post sono andata a cercare quando avevo pubblicato la prima “puntata” di questo progetto: era il 15 agosto dello scorso anno ed io iniziavo piena d’entusiasmo questi blocchi, alla vana rincorsa di chi li aveva cuciti prima di me, innamorata degli schemi e delle stoffe scelte.

Queste casette hanno vissuto momenti di alti e bassi insieme a me, ma (e non mi sembra vero!)… Sono tutte finite!! Praticamente in un anno, come mi ero ripromessa.

Ecco quindi la penultima…

…e l’ultima piastrella! Ciò non vuol dire che il pericolo “UFO” sia superato, ora bisogna cucire tutti i blocchi fra loro, scegliere un bordo, quiltare, fare il binding…

D’accordo, forse ho fatto solo la parte più facile 😉

Moda bimbi: nuovi dinosauri

A quanto pare le stoffe con i dinosauri sono piaciute a grandi e piccine 😉 Per accontentare una delle mie nipotine preferite ecco un nuovo abbinamento: dinosauri su sfondo blu con coordinato a contrasto fucsia ed interno a cuoricini viola. Mi è piaciuto un sacco questa versione, peccato non aver preso più stoffa!

Taglia 3 anni

L’avete riconosciuto? E’ lo stesso modello del primo realizzato con la stoffa con i dinosauri, ma senza quella pettorina tanto lavorata è molto più portabile e spiritoso; sono sicura che renderà la destinataria, se possibile, ancora più carina!

Buon fine settimana a tutti, se la Bernina non si scioglie, qui si cucirà un bel po’!

Moda bimbi: Gastlies for babies!

Bambine coraggiose ed intrepide, che di “superstizione” non sanno nemmeno il significato, bimbe che se vedono un gatto nero gli tirano la coda, cucciole che se fossero nate vent’anni fa (di più?) avrebbero adorato la Famiglia Addams, bambine che non hanno paura di nulla, né di vecchie case, né di lugubri maggiordomi, nè tantomeno di zie zitelle e arcigne… A queste bimbe sono dedicati i vestitini che vi mostro oggi!

Taglia 2 anni (taglie realizzabili dai 2 agli 8 anni)

Chi legge il blog da un po’ saprà già che adoro queste stoffe e che desideravo da tempo utilizzarle per dei vestitini; ho resistito un po’, ma poi per fortuna ho incontrato una mamma coraggiosa che non ha avuto paura di osare… Ed ecco qui il risultato!

Taglia 3 anni (taglie realizzabili dai 2 agli 8 anni)

I due abbinamenti mi piacciono entrambi (forse di più quello grigio); certo non sarà un vestitino da tutti i giorni… Ma volete mettere la figura? Inoltre…. Chi mai oserebbe fare un dispetto a delle bambine vestite con i “Ghastlies”?? Bambini, state in guardia… 😉

P.S.: il Giraffo si è scatenato con photorshop! Io gli avevo chiesto altro, ma devo dire che il risultato mi piace!

Coperta Country Dolls: 4° blocco

Buongiorno amiche, in attesa di un week end che spero sia per tutte piacevole, ma soprattutto ristoratore delle fatiche della settimana, oggi vi aggiorno su come procedono i blocchi della coperta con le bambole delle Country Dolls. Ci eravamo lasciate con un maggio leggermente incompleto (avevo rinunciato – temporaneamente – alle api), ecco quindi la piastrella di giugno.

Quelle che mi conoscono come “amante del rosa” apprezzeranno come, per diversificare al massimo i colori della coperta, ho osato questo abbinamento di azzurri e gialli, sempre estratti dalla collezione Garden Song di Nancy Halvorsen.

Come vedete questa volta mi sono sbizzarrita con le api e, unendo i blocchi di maggio e giugno, ho anche ricamato tutto il “percorso di volo”.

Ho già visto i colori scelti dalla mia compagna di coperta Silvia, che ancora una volta mi ha sorpreso per gli abbinamenti ben riusciti; nella prossima puntata pubblicherò anche le foto delle sue piastrelle.

Buon fine settimana!

P.S. Per chi si fosse appassionata a questi schemi, ecco il sito delle Country Dolls 😉

Moda bimbi: a ciascuna il suo!

Come si vedono le vostre bimbe? Romantiche principesse con guardaroba multicolore o simpatiche ballerine con tutù a righe e chignon?

Che siano principesse o ballerine, quest’estate ci potrebbe essere un vestitino giraffico perfetto per loro!

Taglia 5 anni (taglie disponibili da 3 mesi a 8 anni)

Ho sperimentato il modello che tanto ha spopolato fra maggio e giugno nella versione “parigina” con le nuove stoffe stampate a principesse e ballerine, con coordinati a pois e cuoricini, per accontentare due sorelline davvero deliziose.

Taglia 3 anni (taglie disponibili da 3 mesi a 8 anni)

Quale versione vi piace di più? Io sarò prevedibile ma… Voto per quella rosa!

Moda bimbi: un nuovo – elegantissimo – modello!

Continua in casa Giraffi la sperimentazione di nuovi modelli per vestire in modo chic bambine di (quasi) tutte le età: oggi vi presento un nuovo modello, particolarmente elegante grazie ad un giro di volant sul petto e sull’orlo della gonna ed arricchito da due lunghi nastri di stoffa da annodare sul fondo schiena.

Taglia 2 anni (taglie realizzabili da 2 a 8 anni)

Questo modello è perfetto per una cerimonia estiva, per vestire una cucciola con eleganza ed originalità: avete visto i disegni della stoffa? Simpatici dinosauri coloratissimi, alcuni appena usciti dai loro gusci, si aggirano in mezzo ad alberelli e fiorellini che richiamano i colori e le forme dei coordinati; ho già in mano altre declinazioni di colore, che non vedo l’ora di utilizzare!

Buon fine settimana!

Storia di una coperta speciale

C’era una volta un gruppo di amiche, decise a fare un regalo speciale ad una di loro, che aveva avuto una bellissima bambina; la mamma e le amiche ricamarono su una tela rosa tanti coloratissimi pupazzetti di neve, che uno alla volta arrivarono nelle mani della più alta fra le amiche, quella che sembrava aver più dimestichezza con la macchina da cucire, affinché unisse fra loro i ricami e ne facesse una copertina per la nuova nata.

Per molto tempo la storia è rimasta in stand-by più o meno a questo punto… Si sa ormai che le mie coperte ricamate hanno… ehm… gestazioni abbastanza lunghe 😉 Ma alla fine le idee sono arrivate, un valido supporto grafico anche… E così mi son messa al lavoro! Quella che segue è una breve (in confronto al lavoro…) carrellata fotografica dei passaggi che hanno caratterizzato la realizzazione, per soddisfare eventuali curiosità sul work in progress.

Partiamo dai disegni: per questa coperta non volevo uno schema geometrico classico, ma qualcosa di un po’ più movimentato che mi permettesse di alternare i ricami a delle piastrelle realizzate in applichè. I ricami erano molto diversi fra loro come dimensioni, perciò gli schemi sulla carta sono stati tantissimi! Ad un certo punto, per fortuna, è arrivata Rosi a dare una forma (bellissima) alle mie idee, a scartare quelle meno convincenti ed a tirarne fuori di decisive. Infine, prima di partire, il tutto è passato sotto il mouse scattante del Giraffo, che, come al solito, mi ha fatto uno dei suoi bei schemi in autocad.

La scelta delle stoffe non è stata facilissima, ma per fortuna mi son fatta consigliare dal buon gusto di Rosi e di Irene della Volpe Rossa; le stoffe che mi son ritrovata in mano non mi convincevano ma, iniziando a lavorarle, la mia opinione è presto cambiata.

Sia l’albero, che la casetta spiccavano benissimo sul fondo giallo chiarissimo…

La staccionata, poi, mi è piaciuta un sacco e non sono nemmeno diventata matta a festonarla 😉

La confusione regnava sovrana sul mio tavolo del soggiorno, fra bozzetti, ricami, stoffe scelte e, soprattutto, stoffe da scegliere fra le mie scatole piene zeppe…

Ogni abbinamento riuscito fra i colori dei ricami e le stoffe già inserite era una conquista 😉

Ogni tanto mi chiedevo se a mischiare ricami e patchwork ne sarebbe uscito qualcosa di buono… Ora credo proprio di sì!

Una volta finito il top uno pensa che il più sia fatto, ma per me non è così, io e la quiltatura a mano non andiamo troppo d’accordo… Sono lentissima!

Per questa coperta ho deciso di abbinare alla quiltatura classica, contorni di alcune piastrelle e forme piccole, dei disegni  fatti solo da ago e filo sulle congiunzioni più ampie, cercando di richiamare alcuni temi dei ricami e dei blocchi in applichè.

Così ecco spuntare piccole manopole, vortici, cuoricini e fiori…

E quando pensi che non riuscirai mai a finirla… Basta chiudersi in casa un pomeriggio per fare il binding e………… Eccola finalmente finita!!

Ma manca ancora qualcosa… Un’etichetta che racconti chi sono le autrici di questa creazione: per fortuna ci ha pensato Anna! Susi invece ha pensato ad una splendida sacca, anch’essa ricamata, per riporre la coperta nei periodi in cui non è utilizzata (io purtroppo mi son dimenticata di fotografarla!).

Grazie per la pazienza a tutte le amiche che hanno rispettato i miei “tempi creativi” :p Prometto che cercherò di migliorare 😉

Shark Bibs for Holiday

Avete dei bambini con una fame da lupo, anzi, vista la stagione, dal squalo?? Ecco i bavaglini perfetti, per affrontare con ironia (ma con le idee ben chiare sulla pappa!) l’estate; pieni zeppi di pesci coloratissimi e minacciosi, ma con un retro di morbida spugna e la chiusura con bottone a pressione.

Negli ultimi giorni ho messo mano ad una nuova collezione tutta mare-pesci-pirati; sotto i bavaglini s’intravede un nuovo work in progress…

Buon venerdì!

Moda bimbi: principesse e ballerine!

Principesse moderne, dai gusti raffinati ma trendy allo stesso tempo, che vestono a pois e a righe, che non si vergognano di portare gli occhiali, che alternano acconciature eleganti a codine sbarazzine, che adorano il rosa (persino come colore per i capelli) e scelgono sempre l’abbinamento migliore. Sono loro le protagoniste di questo nuovo top, che abbina un elegante grigio a pois bianchi ad un delizioso “branco” di principessine in rosa-rosso-grigio. Io le adoro e voi?

Taglia 3 anni (taglie realizzabili dai 2 agli 8 anni)

Ma accanto alle principesse abbiamo anche un intero corpo di ballo! Ballerine con tutù fantasia coloratissimi, che sfoggiano ordinatissimi chignon alti abbinati a coroncine o fiocchetti sui capelli che vanno dal moro al biondo, passando per il rosa e l’arancione; bocche e cuoricino e scarpine a punta con i lacci, sono tutte diverse e tutte bellissime. Le ho usate per realizzare la versione vestito del top di questo e del precedente top.

Taglia 4 anni (taglie realizzabili dai 2 agli 8 anni)

Se non sapete resistere a queste principesse/ballerine, ma non volete osare con l’abbigliamento… Loro possono stare benissimo anche su un sacchetto da stoffa… O su altro. Gli esperimenti continuano!

P.S.: Ancora una volta grazie al Giraffo, che ha fatto, e soprattutto ritagliato, tutte le foto!

Moda bimbi: top senza maniche

Cominciamo questa nuova settimana con una novità nella “collezione” dedicata ai più piccoli: un top senza maniche, scollo squadrato, un bottoncino a chiudere l’apertura sul retro, lungo fin sotto il sederino, da portare con dei leggings, ma anche con una gonnellina o dei pantaloncini.

Taglia 3 anni (taglie realizzabili dai 2 agli 8 anni)

Il modello è nuovamente della Tie Dye Diva Patterns (li trovo adorabili e spiegati molto bene, nonostante la mia precaria comprensione dell’inglese). Per questa prima versione ho provato un abbinamento bianco-ocra molto bello utilizzando la collezione di stoffe che ha caratterizzato i primi vestitini e grembiulini fatti per Bioest e che piace sempre molto (peccato stia per finire!). Altre versioni ed abbinamenti in arrivo nei prossimi giorni!

Buona giornata a tutti 🙂

Two is megl che one

Cosa c’è di meglio di un piccolo vestitino rosa corallo, con un bel giro di volant ed un super fiocco?? Due vestitini, quindi doppio volant e doppio fiocco, con stoffe coordinate per vestire con eleganza due gemelline attualmente ancora in volo con Air Cicogna 😉

Una delle commissioni che mi ha dato più soddisfazione!

In ogni caso, se cominciate ad esser stufe di questo modello e di queste stoffe, sappiate che sotto la Bernina fremono nuove stoffe e due nuovi modelli, ansiosi di esser terminati e fotografati (e se continua ed esserci questo cielo plumbeo… Mi sa che sarà un fine settimana molto produttivo!!).

Secondo avviso alle naviganti: ho di nuovo a disposizione quella stoffa “parigina” che tanto è piaciuta. Se avevate lasciato il cuore su vestitini o altro… Battete un colpo 😉

Borsa primavera estate 2013

Per questa tardiva estate sono riuscita a pensare un po’ anche a me e regalarmi (eh sì, trovare il tempo per cucire una cosa per sé stessi è quasi un regalo!) una nuova borsa, ovviamente di stoffa! E’ un modello duble-face, quindi, dovessi mai stufarmi di questa bellissima fantasia a fiori e pois, potrei sfoggiare un mix di piccole girandole su sfondo blu petrolio… In effetti non so quale due preferisco 😉

Il modello (e la relativa dimostrazione) l’ho trovato nel fantastico negozio La Volpe Rossa di Opicina (TS), dove solitamente il problema principale di chi entra è scegliere quale stoffa…. Non comprare, c’è una scelta (e di conseguenza una tentazione) enorme; per le amiche che non avessero modo di passare da queste parti, ricordo che c’è anche un sito internet dove curiosare.

Inizialmente temevo che fosse un po’ troppo aperta per le mie necessità, ma nelle ultime settimane mi ha accompagnato dappertutto, dall’ufficio alla spiaggia, quindi è stata ampiamente promossa 😉

Buona giornata!

Block Of the Month Ryokan: 3 nuovi blocchi!

Buona settimana a tutti! Rieccomi tornata al pc dopo una settimana di ferie, sole, mare e astinenza da cucito e crocette (una settimana si può resistere, ma non di più, eh?!). Fra una valanga di cose da sistemare, lavare, ecc. ho rimesso mano alla Bernina, al Sal ed a qualche lavoro in corso che non vedo l’ora di completare.

Oggi però recupero un po’ di blocchi del mio solitario BOM per il progetto Ryokan: nel mesi scorsi ho finito tre piastrelle ed ora ne mancano all’appello solo due, chissà se ce la faccio entro l’estate?

Cominciamo dal blocco che mi ha fatto letteralmente impazzire…

…ma anche questo, nella sua apparente semplicità, ha dato il suo filo da torcere…

…per non parlare di questa, che mi ha fatto cambiare e ricambiare i colori!

Ma alla fine, vederle tutte insieme, dà una soddisfazione… E una voglia di cucire al più presto quelle che mancano 😉

Coperta Country Dolls – 3° blocco

Ve lo dico subito, a maggio sono stata una vera lavativa con i miei blocchi del mese; sarà stata la preparazione per Bioest o le giornate che invece di esser più lunghe a me sembravano cortissime, insomma, ho finito per trascurare qualche progetto. Mia cugina Silvia invece è stata bravissima (e meno male che ero io a dover spronare lei, come no, mi sa che è l’inverso, grazie Silvia!!) e ben prima della fine del mese aveva già completato la sua piastrella. Non è stupenda? Mi piacciono da matti le stoffe che ha scelto e come le ha utilizzate!

Questa invece è la mia, cucita in ritardo lo scorso week end; ho trascurato le apine che conto di recuperare a breve, compreso il ricamo che le unisce. Io ho scelto di fare il misterioso vaso con il fiore, che compare fra i disegni dei singoli pezzi di questa piastrella, ma scompare nell’assemblaggio; ho deciso che poteva star bene accanto all’annaffiatoio e così l’ho messo. Questo mese ho avuto paura che se continuavo ad usare la stessa collezione di stoffe utilizzata per i blocchi di marzo ed aprile le piastrelle ne sarebbero uscite troppo ripetitive, così ho ripescato un’altra collezione Art to Heart, quella con le mele che mi piaceva tanto, che si è ben adattata a questo disegno.

Adoro questa coperta, ha dei disegni bellissimi; spero che Silvia mi aiuterà a non perdere l’entusiasmo ed a tenere il ritmo nei prossimi mesi 😉

Accessori per la cucina

Come avete visto nel post precedente, a Bioest abbiamo proposto non solo oggetti per i più piccoli, ma anche una selezione di creazioni “da grandi”. A completare la collezione dei grembiuli da cucina, eccone uno tutto fiorato, perfetto per esser sfoggiato alle grigliate estive.

Il disegno dell’applicazione è tratto dal libro Garden Song della Nancy (Art to Heart) e realizzato con le stoffe dell’omonima collezione.

Sempre in tema “bucolico”, un grembiulino muccosissimo in misto lino stampato a mucchette, rifinito con dello sbieco nero.

Abbiamo pensato anche alle tavole d’estate, da rendere ancora più allegre in occasione delle nostre colazioni, brunch e quant’altro con dei sotto-tazza o sotto-mug realizzati con questa collezione dai colori accesissimi.

Infine, per chi vuole la sua passione per la musica anche a tavola, una coppia di tovagliette all’americana piene zeppe di cassettine.

Che dite, ce n’era per tutti i gusti?!

Buona domenica!

Grembiuli fatine Country Dolls

Buon uggioso venerdì! Continuo a raccontarvi dell’esperienza a Bioest dello scorso week end presentandovi quattro aiutanti molto particolari create per l’occasione; si tratta di quattro fatine adesivate e festonate (fino allo sfinimento, ma con immensa cura) su dei grembiuli in cotone/lino rifiniti con pettorina e lacci coordinati. Se non le conoscete già, vi ricordo che si tratta di due recenti, bellissimi modelli delle Country Dolls, riprodotti con stoffe a mia scelta.

Le prime due formano una coppia molto elegante grazie a questa collezione di stoffe rosa – grigio, sono le prime che ho realizzato di questo gruppo e restano le mie preferite.

Questa invece è una vera fata dei fiori, grazie a questa bellissima collezione di stoffe Nancy di qualche anno fa (non ringrazierò mai abbastanza la Riccia per avermi lasciato anche la sua parte dell’ordine!).

Infine l’ultima, una fatina in rosso con delle spiritose ali piene di cuoricini.

Avete visto che squadra?!

Sentiamo, quale vi piace di più? La fiorata e la rossa sono già state adottate, mentre le rosa-grigie sono ancora disponibili 😉

The Ghastlies: è arrivato il vostro momento!

Ebbene sì, amiche della Giraffa dalla lunga memoria, è finalmente arrivato il momento di usare queste bellissime stoffe, comprate ormai un bel po’ di tempo fa e chiuse nell’armadio in attesa d’ispirazione; ne sono uscite un paio di settimane fa, con l’intento di stupire ed attirare i visitatori di Bioest con le loro atmosfere lugubri… Ma anche terribilmente originali e simpatiche!

Preso il coraggio a due mani ho tagliato la stoffa più difficile, con i disegni più grandi ed allineati in modo difficile da interpretare. Ne è uscito un centrotavola con la scena principale, impreziosita da due giri di stoffe coordinate.

Non è adorabile questa tavolata?

Taglia qui, taglia lì, ne sono anche uscite due tovagliette all’americana, con due soggetti leggermente diversi, ma incorniciate dalla stessa stoffa grigio-nera.

Volete mettere l’emozione (o il timore??) di far colazione con questi personaggi che vi guardano fissi??

Infine, per portare qualche membro della famiglia Ghastlies sempre con noi, ne è uscita una borsa con due lunghi manici, da riempire con libri, riviste o tutto quello che vogliamo far custodire ai nostri amici dallo sguardo severo!

Piccolo sondaggio: io avrei osato utilizzare un’altra fantasia di questa serie per cucire uno dei baby-vestitini che avete visto negli ultimi post, ma il Giraffo mi ha fermata, dicendomi che sono un po’ troppo lugubri ed adatte solo ai grandi. L’ho assecondato ma…. Voi cosa ne pensate??

Bioest 2013: meno 5 giorni!

Tic tac, tic tac, secondi, minuti, ore corrono via velocissimi ed improvvisamente Bioest sembra dietro l’angolo, mentre la settimana lavorativa ricomincia a pieno ritmo, la mia testolina (e tutto il corpo dietro) arranca e l’elenco delle cose che vorrei fare è sempre ben più lungo di quello delle cose già fatte.

Dopo tanti post dedicati ai minorenni, oggi voglio rassicurare le amiche e gli amici bimbi-free che vorrebbero venire a Bioest: tranquilli, abbiamo un sacco di cosette con cui tentare voi “grandi”! Ecco qualche esempio…

… pochettine mignon e quaderni con cassettine multicolor!!

Potete consultare il programma della manifestazione qui e trovare tanti buoni motivi per venirci a trovare. Vi aspettiamo!

Collezione estate 2013: grembiulino bis!

Domenica mattina, finalmente svegli, tempo uggioso, gita saltata… E’ il momento di cucinare, pasticciare, giocare con i colori, insomma, di creare insieme alle vostre bimbe: prima d’iniziare però, ci vorrebbe un grembiulino giraffico, vero?? Ecco il nuovo nato!

Per cominciare ad accontentare anche le mamme (e non), dopo le pargolette, oggi si cuciono grembiuli “da grandi” con fatine, fiori e farfalle, dolcetti… A presto e buona domenica!

Collezione estate 2013: grembiulino da bambina

Oggi ci prendiamo una pausa dai vestitini per presentare un’altra new entry nella produzione giraffica: un grembiulino da bambina. Una romantica stoffina con bambine, gabbiette ed uccellini, su base bianca, con taschine, volant e lacci in coordinato ocra e fucsia per accompagnare la vostra bimba nelle sue prime creazioni artistiche o culinarie 😉

Quello di oggi è il primo della serie, un paio d’altri sono in lavoro e vorrebbero essere fotografati a breve, tempo permettendo!

P.S. E’ cominciato il conto alla rovescia per Bioest 2013: sabato 25 e domenica 26 maggio i Giraffi esporranno presso lo stand della Cooperativa sociale Torrenuvola le creazioni che avete visto negli ultimi post…. E molto altro! Veniteci a trovare, vi aspettiamo!

Collezione estate 2013: I love music!

Continua la sfilata dei miei mini vestitini per l’estate 2013: quello di oggi lo dedichiamo ad una bambina amante della musica, dallo stile decisamente vintage, che si divide fra i vecchi vinili del papà e le cassettine quasi consumate della mamma…

Taglia 24 mesi

Grazie per gli apprezzamenti ed i commenti dei giorni scorsi; mi son resa conto di aver completamente sbagliato il target destinando la collezione alle bimbe, avrei dovuto puntare tutto sulle mie amiche più o meno cresciute!! La prossima volta prenderò più stoffa 😉

Collezione estate 2013: I love Paris!

Un tocco di sognante romanticismo per iniziare bene la settimana: per la taglia 12 mesi dei miei vestitini ho scelto una stoffa con atmosfere parigine, nei toni del bianco, rosa, grigio e un pizzico di azzurro chiarissimo. Un volant fucsia con gli stemmini a chiudere la gonnellina, mentre il fiocco bianco ci insegna i primi rudimenti del francese; l’interno della pettorina è fatto con quel cotone grigio chiaro a pois che già conoscete.

Taglia 12 mesi

Appena finito di cucirlo, è diventato subito il mio preferito…. Almeno fino al prossimo!

Buona settimana!

Nuovo corredino per bimbi e bimbe

Il fine settimana comincia al buio, o quasi; Trieste è sotto una pioggia battente e i nuovi vestitini non si fanno fotografare. Per restare sul tema bambini, oggi vi mostro un po’ di cose cucite di recente in vista di Bioest 2013, ideali per comporre un corredino che può andar bene sia per maschietti che per femminucce. Ho utilizzato queste stoffine delicate con un tanti animaletti buffi su sfondi bianco, panna e verdino, con coordinati giallo e arancio.

I nuovi bavaglini hanno i bottoni a pressione, nuovo gioco del Giraffo, che spero risultino pratici per le mamme (e per i cuccioli).

I sacchetti di stoffa sono di due misure diverse, per tutte le esigenze (i primi cambi, l’asilo, lo sport); se volete provare a cucirli ricordavi che c’è il tutorial giraffico 🙂

Come dite? C’è poco rosa in questo post?? Sembra anche a me in effetti, ma rimediamo subito con l’ultima carrellata di bavaglini, dove fra gufetti e dolcetti fucsia spiccano delle ordinatissime giraffine multicolor!

Buon week end a tutte, io lo passerò per la maggior parte fra fili e stoffe e voi?

 

Moda bimbi: collezione estate 2013

Oggi inauguriamo la mia prima sfilata virtuale di vestitini per bambine: complice un recente acquisto di bellissime stoffe, che ben si prestano a questo tipo di destinazione, sto sperimentando accostamenti e contrasti di colore per accontentare tutte le taglie.

Il modello è perfetto per l’estate, arioso, fresco e colorato, terribilmente chic grazie al maxi fiocco ed al volant che rifinisce la gonnellina. La stoffa rosa salmone riproduce dei piccoli orologi a cucù decorati con dei riccetti, che vengono ripresi dalla stoffa del fiocco e del volant. La pettorina è doppiata con una stoffa grigio chiaro a pois bianchi.

Taglia 0 – 3 mesi

La stoffa grigio perla è disegnata a bambine, uccellini e gabbiette, mentre i dettagli a contrasto riproducono una sorta di alveare multicolore.

Taglia 3 – 6 mesi

Mi son divertita tantissimo a cucirli (per l’occasione ho richiamato in servizio anche il mio Tagliacuci Edward!) e… Non ho nessuna intenzione di smettere!

P.S. Il cartamodello l’ho acquistato qui, è in inglese, ma con spiegazioni semplici e foto chiare, comprensibile anche per chi, come me, non spikka granchè.

Novità in cucina!

Di solito per i miei progetti parto da quello che voglio realizzare e scelgo la stoffa che meglio si abbina al modello o al destinatario; questa settimana invece sono partita da una serie di stoffe che riposavano da un po’ di tempo in uno dei cassetti della mia stanza degli hobby; è una collezione molto bella dedicata alla cucina, agli utensili, agli ingredienti ed a tutto ciò che ci serve per creare i nostri manicaretti. Prese le stoffe, mescolate con cura, ecco qui il risultato.

Tre quaderni ad anelli, rivestiti e pronti ad ospitare tutte le nostre ricette preferite, ritagli di giornale, appunti, insomma tutti quei fogli e foglietti che abbiamo sparsi nei cassetti (voi no? Io sì!).

Una coppia di tovagliette all’americana con una scacchiera di stoffine fantasia centrali per dare colore alla tavola primaverile.

Comunicazione di servizio per le amiche triestine (e non!): troverete i progetti di questo post e di quelli delle prossime settimane alla manifestazione Bioest 2013, che si svolgerà nel comprensorio di San Giovanni a Trieste il 25 e 26 maggio. Maggiori informazioni nelle prossime settimane 😉 Intanto, buon fine settimana a tutti!

Coperta Country Dolls – 2° blocco

Eccoci, eccoci, lo sappiamo di essere quasi fuori tempo massimo, ma è pur sempre ancora aprile, no?!

Fra ieri ed oggi Silvia ed io abbiamo completato il nostro blocco del mese, ovvero la piastrella di aprile della coperta con le bamboline delle Country Dolls che avevamo cominciato in marzo; il mese scorso, per quanto impegnativo, al confronto è stato una passeggiata, questa mattonella non finiva più, così piena di dettagli, di colori, di microscopici pezzettini da festonare… In ogni caso, questo è il mio risultato (la bambolina rimane senza viso come la precedente, in attesa di disegnarli (o farli disegnare) tutti insieme.

Questa è invece la piastrella di Silvia; mi piace questo percorso in tandem, m’incuriosisce vedere come uno schema cambia fisionomia a seconda delle stoffe che si scelgono per interpretarlo…

Vi dico subito che la bambolina di maggio è una favola, ma sarà meglio non aspettare di nuovo metà mese per mettersi all’opera 😉

Prima di salutarvi, una piccola comunicazione di servizio: per chi volesse seguire la Giraffa anche su Facebook, c’è la nuova pagina lagiraffa.me (il collegamento lo trovate anche in alto a sinistra cliccando sulla f); se vi fa piacere, cliccate su mi piace e seguitela per vedere gli aggiornamenti del blog ed i work in progress che affollano Casa Giraffi, commentare insieme nuove stoffe, pubblicazioni, siti interessanti e tutto quello che attiene ai nostri hobbies preferiti. Vi aspetto!

Progetto pochette 2013

Sono molto contenta ed emozionata di poter presentare per il terzo anno consecutivo il “progetto pochette”, nato nel 2011 e ripetuto nel 2012 per festeggiare a modo nostro il compleanno di una persona speciale che non è più tra noi.

Novità e conferme: temendo che siate stufe di portarvi a casa pochette di ogni forma e colore, quest’anno ho variato un bel po’ gli oggetti proposti; inoltre, visto che al successo dei progetti precedenti hanno contribuito molto amiche di tutta Italia, abbiamo deciso di destinare il ricavato non più ad una realtà solo triestina bensì all’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro). L’inevitabile conferma è il ruolo della mia amica Larry, che anche quest’anno presenterà gli oggetti in vendita (tanto lo so che li comprate solo perché vi divertono le descrizioni che scrive!) e che ringrazio tantissimo perché con le sue parole rende decisamente più allettanti le cose che ho cucito.

Come partecipare: se vi piace uno degli oggetti di questo post, potete chiedere acquistarlo lasciando un commento o mandandomi una mail (trovate l’indirizzo in fondo alla pagina). Il costo di ciascuno dei dieci “lotti” è di 15,00 euro; l’intero ricavato sarà da me versato all’AIRC. Chi avrà contribuito riceverà via mail l’evidenza del versamento. Le spese postali per l’invio dei prodotti alle amiche di fuori Trieste saranno a mio carico. Se non vi interessa acquistare nulla, ma vi fa piacere sostenere la nostra iniziativa, potete fare pubblicità a questo post, grazie!

Ora vi lascio alle parole di Larry ed alle foto del Giraffo. Buona lettura!

La pochette rettangolare – prenotata!!

Dimensioni: larghezza 23, altezza 8, profondità 10 cm

Non credo di dovervi nuovamente illustrare la versatilità di una pochette rettangolare, visto l’ovvio successo dello scorso anno, ma mi preme sottolineare che la Giraffa – nota appassionata di orienteering – ha pensato questo astuccio per i patiti di quel meraviglioso sport che è l’orientamento, poiché esso è sufficientemente capace da contenere senza problemi bussola, brichetto, porta-descrizione punti, nastro per il taping, forbici per toglierselo, scotch per le stringhe delle scarpe, spille da balia, occhiali da vicino e da lontano, lenti a contatto, necessario per fermare i capelli e, forse, piegandole bene-bene, anche le ghette.

Questa pochette, inoltre, non è una qualsiasi. L’avete vista e l’avete desiderata.

Avete cercato di replicarla, e magari ci siete anche riuscite bene, perché sono sicura che molte lettrici sono appassionate di cucito e – di conseguenza – hanno sufficiente esperienza per eseguire come si deve un progetto come questo, e perché le spiegazioni della Giraffa erano a prova di scimmia, però… però questa è questa.

Anche qualora siate riuscite a procurarvi la medesima stoffa, anche qualora l’abbiate fatta combaciare allo stesso modo, studiando le foto e le mosse della Giraffa come uno stalker, questa resta l’originale, e qualsiasi cosa abbiate fatto è solo una (ben riuscita quanto volete) replica.

Una cosa è un tubino nero, un’altra è il tubino nero indossato da Audrey Hepburn nelle riprese di Colazione da Tiffany.

Una delle icone de “lagiraffa.me”, simbolo dell’esperienza, del talento e del buongusto della nostra beniamina maculata, può essere vostra.
Poi non dovrete far altro che uccidere la Giraffa, e il valore economico del pezzo schizzerà alle stelle.

La pochette doppia cerniera – prenotata

Dimensioni: larghezza 20, altezza 17 cm

Leziosa come non mai, questa pochette è stata esplicitamente pensata dalla Giraffa – da nota appassionata di orienteering qual è –  per i patiti di quel meraviglioso sport che è l’orientamento, poiché essa è sufficientemente capace da contenere senza problemi bussola, brichetto, porta-descrizione punti, nastro per il taping, forbici per toglierselo, scotch per le stringhe delle scarpe, spille da balia, occhiali da vicino e da lontano, lenti a contatto, necessario per fermare i capelli, sebbene non le ghette.

Grazie alla forma appiattita e alla doppia tasca, si adatta dignitosamente anche a contenere il necessaire per il ricamo, poiché consente di riporre separatamente la tela e le cose appuntite (tipo aghi e forbicine), evitando che queste ultime danneggino la prima durante il trasporto, permettendo, così, di portare il proprio lavoro con sé in totale sicurezza, e di tirarlo fuori in qualsiasi momento per portarlo avanti, completando in tempo record anche il più impestato degli schemi veneziani di Michael Powell.

I secchiellini con chiusura a strozzo

Ecco il must-have della primavera-estate 2013: il secchiello soft chiuso da fettucce.

La Giraffa si ostina a dire che sia un progetto semplice, ma si è a lungo guardata bene dall’insegnarmi a farlo, credo per non frustrarmi, consapevole del fatto che otterrei, a dir tanto, un calzino legato con lo spago.

Ora che ha pubblicato questo strepitoso tutorial, credo che potrei anche fare lo sforzo d cimentarmi, ma perché sbattermi, quando posso scegliere uno di questi?

La Giraffa – da nota appassionata di orienteering qual è – ha pensato questo sacchetto per i patiti di quel meraviglioso sport che è l’orientamento, poiché esso è sufficientemente capace da contenere senza problemi bussola, brichetto, porta-descrizione punti, nastro per il taping, forbici per toglierselo, scotch per le stringhe delle scarpe, spille da balia, occhiali da vicino e da lontano, lenti a contatto, necessario per fermare i capelli e, forse, piegandole bene-bene, anche le ghette.

Volendo essere eccentrici, si possono usare questi spiritosi sacchetti anche come porta biancheria o porta ciabattine in viaggio, in palestra, in piscina, in spiaggia…

Sono ideali anche per raccogliere le cianfrusaglie che vagano in borsetta, ma ancor meglio fungono da borsetta nella borsetta: mettete qui le cose veramente utili (portafogli, chiavi, telefono, fazzoletto ed eventualmente occhiali) e trasferitele con un solo gesto da una borsa all’altra. Potete continuare ad andare in giro con le vostre maxiborse strafirmate, piene di inutili puttanate, da travasare ogni sera da una all’altra, ma, grazie a questo delizioso secchiellino, avrete la certezza di non uscire senza l’indispensabile.

Le più giovani, o le più anticonformiste e coraggiose, poi, potranno portarlo come spiritosa pochette a mano in pieno giorno, e lanciare un trend.

Chi ha dei bimbi li troverà senz’altro utilissimi per contenere le loro cose da portare all’asilo o a scuola, mentre le più attente all’estetica ne faranno una trousse scanzonata per i loro cosmetici preferiti; caricabatterie, chiavette USB, cavi e cavetti vari avranno finalmente un posto dove stare – in viaggio come a casa – senza più incastrarsi dappertutto, e i vostri dirimpettai schiatteranno di invidia ammirando quanto sarà chic il vostro contenitore per le mollette per il bucato.

Versione “alzatine e cuori in bianco” – prenotato!!

Dimensioni: larghezza 17, altezza 21, profondità 8 cm

Versione “alzatine e cuori in verde acqua” – prenotato!!

Dimensioni: larghezza 17, altezza 21, profondità 8 cm

Io avevo pensato di chiamare questa versione “sweet cakes”, il che, lo ammetto, è un po’ un pleonasmo, ma in che altro modo definirle?
Non vi sentite già cariare i denti? Non siete già un po’ stomacati da tutta questa dolcezza? Cuoricini e dolcetti, zucchero e amore… sostenere che queste fantasie non siano stucchevoli sarebbe un esercizio di retorica troppo elevato, per me (e, francamente, fatico a immaginare qualcuno che ci riuscirebbe), eppure… eppure sono troppo carine. Lo so che sembro cretina a fare un commento del genere, lo so che sembro un’isterica con i pugnetti chiusi davanti alla bocca e un piedino alzato davanti a un gattino, ma non posso farci niente. Il pacchian-chic di questa fantasia seduce al primo assaggio – pardon! – sguardo, ed è impossibile non restarne conquistati. Il difficile è scegliere l’abbinamento preferito.

Versione “Scottish Scotties” – prenotato!!

Dimensioni: larghezza 17, altezza 21, profondità 8 cm

Elegantissimo sfondo nero per una fantasia in cui si ripete la statuaria silhouette dello scottie, declinata in motivi scozzesi. L’aplomb e l’elegante compostezza del Regno Unito e il carattere indomito e indipendente di un vero scozzese, che essi non nascondono mai  del tutto, sono riassunti nella strepitosa stoffa di questo irresistibile secchiellino.

La sporta della spesa

Queste pratiche sporte sono state esplicitamente pensata dalla Giraffa – da nota appassionata di orienteering qual è – per i patiti di quel meraviglioso sport che è l’orientamento, poiché esse sono sufficientemente capaci da contenere senza problemi bussola, brichetto, porta-descrizione punti, nastro per il taping, forbici per toglierselo, scotch per le stringhe delle scarpe, spille da balia, occhiali da vicino e da lontano, lenti a contatto, necessario per fermare i capelli e, per giunta, senza neanche piegarle bene-bene, anche le ghette. In realtà, ci sta tranquillamente anche la tuta, ma non dopo che l’avrete riempita di fango.

Volendo fare gli originaloni, potete usare questa sporta per gli scopi più disparati e fantasiosi, tipo: fare la spesa.

Grazie alla stoffa doppia, porterà a casa con stile i vostri acquisti, evitando ai negozianti di mettere in circolo sacchetti dalle dimensioni bislacche di cui – poi – non si sa mai cosa fare, e a voi di girare con grappoli di buste che vi pendono dalle dita.

I manici larghi in soffice cotone americano, inoltre, vi renderanno confortevole il trasporto di qualsiasi peso e le fantasie superchic faranno sì che sia impossibile scordarle a casa, ansiose di sfoggiarle come sarete.

È ideale anche per portare al lavoro il pranzo, perché contiene facilmente portavivande, posate e thermos per il caffè, e c’è ancora posto per il dolcino che vi fermate a prendere dal panettiere strada facendo (inutile che neghiate, so che lo fate!)

Versione “pancakes in lagoon” – prenotata!!

Dimensioni: larghezza 30, altezza 42, profondità 8 cm

È la stoffa con cui la Giraffa ha rifasciato il quaderno che ha spopolato nel giveaway. Su un attualissimo sfondo verde acqua, la ricetta dei pancakes è ingentilita dalle immagini degli ingredienti. Una fantasia spiritosa, adatta a chi non teme di mettere in luce la propria passione per il fornello, con un occhio alla moda e all’attualità.

Il colore dell’estate impazza già nelle vetrine e, nonostante la sua vivacità, sta bene con tutto, tranne, in effetti, con il verde pisello. Ma diciamocelo: se uscite di casa in total look verde pisello, il problema non è la sporta.

Versione “pancakes in flour” – prenotata!!

Dimensioni: larghezza 30, altezza 42, profondità 8 cm

Azzeccatissimo lo sfondo bianco-farina per l’altra declinazione della fantasia con la ricetta dei pancakes, pensata per chi preferisce farsi notare per lo stile sobrio, ma personalissimo e ironico.

Ideale da porgere con nonchalance al bezagnino affinché la riempia con la spesa, e ricevere i suoi complimenti ammirati.

Versione “cupcake addicted and proud to be” – prenotata!!

Dimensioni: larghezza 30, altezza 42, profondità 8 cm

Delicata e un po’ leziosa, questa fantasia a dolcetti nei toni pastello, abbinata ad un interno lilla a pois bianchi, dichiara senza mezzi termini che chi porta a spasso questa sporta è una ragazza romantica e un po’ capricciosa, che sa offrire tenerezza e, al tempo stesso, coccolare anche se stessa.

Come non usarla per portare il pranzo al lavoro, facendo schiattare di invidia tutte le colleghe?

Ovviamente, tutte queste borse sono double-face.

La maxisporta – prenotata!!!

Dimensioni: base 37, altezza 50, profondità 10 cm

Ora che i sacchetti di plastica sono stati banditi, che cosa ci metto intorno alla mia spesa? (“E ora che non ho più il carro, che cosa ci metto davanti ai miei buoi?”)

Il sacchetto in mater-bi? È un’idea, ma se vogliamo anche portarla a casa, la spesa, anziché seminarla per tutto il rione, avremo bisogno di qualcosa di più robusto.

Per le braccia che non temono acquisti, ecco la sporta in dimensioni maxi, realizzata con cotone in grammatura superiore sia all’interno che all’esterno. Le cuciture salde ed accurate garantiscono il massimo della robustezza.

Da insider, posso dirvi che la Giraffa – da nota appassionata di orienteering qual è – in realtà ha pensato questo sacchetto per i patiti di quel meraviglioso sport che è l’orientamento poiché essa può contenere senza problemi bussola, brichetto, porta-descrizione punti, nastro per il taping, spille da balia, occhiali da vicino e da lontano, lenti a contatto, necessario per legare i capelli e addirittura le ghette, senza neanche doverle piegare bene; ovviamente, riuscite pure a infilarci la tuta, e, se finite sul podio, ci potete mettere tranquillamente la bottiglia di vino e il vaso di marmellata, poiché non teme alcun peso.

Nonostante la chiara vocazione di questa borsa, essa è adattissima anche per andare al mercato e portare a casa gli acquisti più voluminosi e pesanti.

È realizzata in una candida fantasia a grandi rose grigie, elegantissima e un po’ retro, che si adatta con discrezione ad ogni mise e che resta raffinatissima anche con un’intera pianta di sedano che spunta.

La coppia di quaderni – prenotata!!

Dimensioni: quaderni cartonati dimensione A5, interno a righe

Last but not least, l’articolo che ha fatto impazzire le lettrici della Giraffa, innescando una lotta all’ultimo sangue per aggiudicarselo: il quaderno rivestito.

Qui è proposto nella versione ultra-chic con inserti patchwork a contrasto.

È indubbiamente la proposta più innovativa della nostra beniamina maculata.

La Giraffa – da nota appassionata di orienteering qual è – ha sicuramente pensato questa coppia di quaderni per i patiti di quel meraviglioso sport che è l’orientamento, tuttavia, al momento mi sfugge come essa possa contenere senza problemi bussola, brichetto, porta-descrizione punti, nastro per il taping, forbici per toglierselo, scotch per le stringhe delle scarpe, spille da balia, occhiali da vicino e da lontano, lenti a contatto, necessario per fermare i capelli e, perché no, ghette e tuta.

I più superficiali potrebbero pensare che questi quaderni abbiano un altro scopo (tipo: scrivere), ma, vista la chiarissima vocazione orientistica delle altre proposte, non ho un dubbio che sia uno sulla loro reale funzione.

Immagino sia sufficiente dotarsi di biadesivo e appiccicare sulle pagine gli ori-ammennicoli per averli sempre con sé e a portata di mano.

Sotto la pioggia, sotto la neve, nel fango, nelle sabbie mobili… immaginate la praticità di avere tutti i vostri accessori attaccati ad un quaderno da sfogliare. Ora che ci penso, mi meraviglio che non sia stato mai fatto nulla di simile prima d’ora.

Poiché gli orientisti si accoppiano fra di loro, o plagiano il partner al punto da renderlo orientista suo malgrado, questi indispensabili quaderni sono offerti in versione parrocchetto – lui & lei in coppia inseparabile – così ciascuno potrà raccogliere le cartine nelle pagine libere (tanto c’è posto!), rimirare in continuazione le proprie astutissime scelte di percorso e annotare i propri risultati, per poterli confrontare in ogni momento e, all’occorrenza, rinfacciarseli.

Mille grazie ancora a Larry per questo guest post: se non potete aspettare un anno intero prima di rileggerla, seguitela su Larrycette. Grazie a tutti coloro che daranno visibilità a quest’iniziativa giraffica a cui entrambi teniamo moltissimo e grazie, ovviamente, a chi deciderà di “adottare” una mia creazione del progetto pochette!

Tutorial sacchetto di stoffa

Secondo appuntamento con i tutorial della Giraffa: oggi, se volete, potete cucire insieme a me un bel sacchetto di stoffa. Sia ben chiaro, non ho inventato nulla o quasi: qui trovate un bellissimo tutorial in inglese per fare questo genere di sacchetti. Io mi sono basata sugli stessi passaggi ma ho ridisegnato le misure, in modo da creare un sacchetto più grande, pensato per mamme e zie alle prese con corredini nascita, con set per l’asilo o per lo sport dei piccoli. Ma questa dimensione sarà comodissima anche per le viaggiatrici che vogliono tenere separata la biancheria in valigia, per portarvi il pranzo in ufficio e, perché no, per cucirvi un’elegante pochette da infilare al polso (scegliendo le stoffe giuste, naturalmente!).

Cominciamo dai materiali; ecco cosa vi serve:

2 tagli della stoffa con la fantasia principale di dimensione 33×30 cm: sul retro di questi 2 pezzi stirate della fliselina leggera (tagliatela 32×29, così non vi darà fastidio sui bordi) e lasciatela raffreddare un po’; se avete una fantasia orientata, come nel mio caso, attenzione a come tagliate la stoffa: dev’essere larga 33 e alta 30, non viceversa, ok?

2 tagli della stoffa con la fantasia coordinata di dimensione 33×11 cm

2 tagli della stoffa per l’interno di dimensione 33×39,7 cm (io ho usato una stoffa neutra, ma se avete un terzo coordinato con la stoffa esterna utilizzatelo, il risultato sarà ancora più d’effetto!)

2 tagli della stoffa per i laccetti di dimensione 55×4 cm

Procedimento. Per prima cosa cuciamo le due fantasie coordinate insieme, posizionandole dritto contro dritto e cucendo a distanza piedino (io ho utilizzato in tutte le fasi il piedino da 6 mm), quindi stirate i due pezzi ottenuti.

Ora cuciamo sempre dritto contro dritto ciascun pezzo per l’interno alla stoffa della fascia; dobbiamo ottenere il risultato che vedete nella foto.

A questo punto posizioniamo i due pezzi dritto contro dritto, spilliamoli facendo coincidere bene le cuciture fra le stoffe, in modo da non creare “scalini”. Cuciamo a distanza piedino i lati corti delle fantasie con gli animaletti. Cuciamo anche la base della stoffe per l’interno, ma in questo caso lasciamo un’apertura di circa 10 cm, che ci servirà poi per risvoltare il nostro sacchetto.

Ora guardiamo la fascia arancione: facciamo due piccoli segni con un gessetto o una matita rispettivamente a 4 e 6,5 cm dalla cucitura fra le due stoffe esterne. Ripetiamo l’operazione sul lato opposto.

Cuciamo entrambi i lati lunghi, sempre a distanza piedino, interrompendo la cucitura al primo segno che incontriamo e riprendendo dal secondo; il risultato che dovete ottenere è questo.

Ricaviamo ora un soffietto da 4 cm su ciascun angolo: si appiattisce l’angolo di stoffa come nella foto, si posiziona il righello sulla cucitura in modo da visualizzare delle misure uguali nel tratti evidenziati dalle frecce; si traccia una riga con un gesso, si cuce su questo tratto e si rifila la stoffa in eccesso tagliando a circa 6 mm dalla cucitura.

Adesso risvoltiamo il sacchetto e cuciamo a mano con un sottopunto (oppure a macchina, se non volete essere troppo pignole) l’apertura che ci è servita per girare. Diamogli un po’ la forma con le mani e stiriamolo ben bene, soprattutto sulla fascia arancione. Ora, con un filo dello stesso colore della vostra stoffa (se siete timide) o con un colore a contrasto (se siete spavalde e certe di cucire diritto), cuciamo a qualche millimetro dall’alto, tutt’intorno al sacchetto. Tracciamo due segni con un gessetto sottile, rispettivamente a 3 e 5,5 cm dal bordo superiore del sacchetto, quindi cuciamo tutt’intorno sulle due righe segnate. Nella foto qui sotto vedete già fatta la cucita superiore e la prima delle due centrali, mentre la seconda è solo tracciata.

Abbiamo quasi finito, ma dobbiamo preparare i due laccetti. Prendiamo una striscia e stiriamo piegando verso l’interno i due lati corti, per circa 1 cm. Piegare verso l’interno anche i due lati lunghi, ciascuno per circa 1 cm (non fate caso agli spilli che vedete nella foto, mi servivano solo per la posa).

Ora pieghiamo e stiriamo facendo coincidere i due lati lunghi; cuciamo a 1-2 mm di distanza dal bordo, per tutta la lunghezza. Ripetiamo tutto per il secondo laccetto.

A questo punto dobbiamo inserire un laccetto alla volta nel “tunnel” di stoffa che abbiamo creato: lo facciamo entrare da un lato e uscire da quello opposto, facendolo rientrare subito sull’altro fronte per far riemergere il secondo capo accanto al primo. La foto qui sotto vi mostra il primo laccetto inserito.

Ripetiamo l’operazione, partendo questa volta dall’apertura opposta. Tradizionalmente quest’operazione si fa con un ago da balia; io mi trovo benissimo con un aggeggio della clover, si chiama “easy loop turner”, nella confezione ne trovate due, di diverse misure.

Ho legato i due capi del laccetto fra loro, in modo da avere delle “asole” da tenere il mano più comodamente.

Il sacchetto finito misura circa 23 (larghezza) x 28 (altezza) x 8 (profondità) cm. Una volta capito il procedimento potete variare la dimensione delle stoffe in modo da ottenere il risultato più adeguato ai vostri bisogni.

Spero che il risultato vi piaccia e che vi siate divertite a cucire.

Al prossimo progetto!

 

Tovagliette & Alzatine

Lo scorso fine settimana ho ripreso in mano quelle adorabili stoffine tutte cuori ed alzatine (avendone comprato solo “lo stretto indispensabile”, ho ancora una piccola scorta); questa volta ho pensato a come rendere più bella la mia (e, perché no, magari anche alla vostra) tavola da pranzo… Che ne dite di qualche coloratissima tovaglietta all’americana?

Una bustina per le posate, un bordo coloratissimo utilizzando tutti i coordinati ed un bel po’ di trapuntatura a mano libera…

…oppure a righe verticali, più o meno fitte, per un risultato più regolare.

Per fotografarle abbiamo apparecchiato la nostra tavola in una mattinata di sole; mi piace un sacco come risaltano questi colori su legno e pietra scuri.

Ho ancora una piccola scorta di queste stoffe e tante idee che mi frullano in testa, vedremo che ne uscirà! Per fortuna domani è di nuovo venerdì 😉

Buon fine settimana!

Giveaway I love pancakes

Questa settimana la Giraffa vi invita a partecipare ad un nuovo giveaway a tema…

L’ispirazione questa volta me l’ha data una bellissima stoffa acquistata qualche settimana fa, in due versione di colore: è perfetta per la cucina, ha un sacco di scritte e di disegni che descrivono tutti gli ingredienti necessari per realizzare dei pancakes. Come se non bastasse, i pancakes sono un bellissimo ricordo del viaggio di nozze ed una delle mie colazioni preferite (vedere alla voce brunch…).

Veniamo a noi: questo giveaway mette in palio il quaderno (formato A5, a quadretti, con spirale centrale, rivestito con la stoffa a base verde acqua) che vedete nelle foto di questo post. Potrebbe esservi utile in cucina, per prender nota delle ricette che provate, per studiare il menù di una cena speciale o anche solo per fare la lista della spesa. Insieme al quaderno potete vincere un fat quarter (45×55 cm circa) della stoffa a base bianca, con cui potrete realizzare qualche accessorio per la vostra cucina o quello che più vi piace.

Partecipare è molto semplice: lasciate un commento a questo post entro le 21.00 di domenica 14 aprile 2013, facendo attenzione ad inserire una mail a cui possa contattarvi in caso di vincita (attenzione: non occorre che inseriate la vostra mail nel testo del commento – in tal caso la vedono tutti e magari vi spiace – basta che compiliate i campi sopra il testo del commento, così resta solo a me!); non è strettamente obbligatorio, ma mi farebbe molto piacere, se faceste pubblicità a quest’iniziativa sui vostri blog o sui vostri profili facebook). Il 15 aprile pubblicherò l’esito del sorteggio.

Mentre aspettiamo di sapere chi sarà la vincitrice, o il vincitore, v’invito a provare una variante molto interessante dei tradizionali pancakes: Pancakes alla banana e cioccolato.

Sbattete in una ciotola due uova con 250 ml di latte; aggiungete 4 cucchiai di burro fuso; incorporate delicatamente 200 g di farina mescolata e setacciata con 10 g di lievito in polvere, un cucchiaio di zucchero ed un pizzico di sale. Mescolate bene fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Sbucciate 2 o 3 banane e tagliatele a fettine sottili. Cucinate i pancakes in una padella antiaderente leggermente imburrata: versate un po’ di composto e, prima di girarlo, appoggiateci sopra 3 o 4 fettine di banana e un pizzico di zucchero di canna. A questo punto girate il pancake con una spatola e completare la cottura. Servite con una salsa che avrete preparato così: portate ad ebollizione in una casseruola 150 ml di latte ed aggiungete 200 g di cioccolato fondente tritato. Mescolate fino ad ottenere una consistenza liscia e brillante.

In bocca al lupo e buoni pancakes a tutti!

7° Block Of the Month Ryokan

Nuova puntata di uno dei miei blocchi del mese… Ma non chiedete di quale mese… In marzo, presa dall’inizio di nuovi progetti e rallentata da qualche triangolo tagliato sbagliato, ho perso un po’ il ritmo con le mie casette giapponesi. Ogni volta però aggiungerne una al gruppo è così bello, che vorrei cucire subito tutte quelle che mancano!

Per il momento mi accontenterò di aver superato il giro di boa della metà del progetto, in attesa di tornare a lottare con queste micro piastrelle fra qualche settimana…

Wonder Regali per Wonder Amiche

L’avevo accennato nell’ultimo post: il fine settimana appena passato sono stata a Roma per rivedere dopo tanto (decisamente troppo) tempo le mie Wonder, ovvero le mie tre amiche di “hobby&non solo” del cuore. Ogni nostro incontro è speciale, ma questo lo era ancor di più visto che, in base a ricostruzioni abbastanza certe, quest’anno festeggiamo i nostri (primi) dieci anni di amicizia; un traguardo importante se pensate che siamo sparse per l’Italia, con tanti km a separarci e con famiglia&lavoro completamente diversi. Per celebrare l’evento in modo degno, nei due giorni antecedenti la partenza ho cucito a tutto spiano un pensiero per ciascuna Wonder.

Alla padrona di casa Anna (nonchè appassionata di fatine, che in tempi ormai remoti, ma mai dimenticati, ci ha fatto uscire pazze con le Flower Fairies della DMC) ho regalato un grembiule con una dolcissima fatina dalle forme morbide.

Il grembiule è di lino, la fatina è realizzata in applichè con un assortimento di stoffine americane che tenevo da parte per un’occasione particolare.

Anche per Wonder Ilaria ho cucito un grembiule, pensando alla sua nuova cucina.

Entrambi i soggetti sono stati creati dalle già più volte citate ed ammirate Country Dolls, che stanno proponendo questi grembiuli nelle fiere primaverili di quest’anno; io me ne sono innamorata a prima vista e sono quasi pentita di non aver preso anche il terzo modello…

Per Rosi invece ho rivestito un quaderno bello grande, che spero conterrà presto tanti bellissimi progetti ed il mio augurio è proprio che le porti fortuna per … tutto quello che vorrà scriverci e disegnarci.

Le stoffe le avete già viste, ma ero sicura che a Rosi piacessero e sono andata sul sicuro!

Se questi regalini vi piacciono sappiate che non saranno mai speciali come quello che ho ricevuto io: la possibilità di passare alcune ore tutte insieme, a chiaccherare davanti a the e pasticcini, come se ci fossimo lasciate la settimana prima, ma al tempo stesso consapevoli di quanto difficile sia poter stare tutte insieme nello stesso posto. A noi quattro auguro mille di questi incontri!

Coperta Country Dolls – 1° blocco!

Ed a proposito di blocchi… qualche settimana fa mi sono (a dir la verità piuttosto facilmente) fatta convincere da Silvia a cominciare un nuovo progetto insieme, una sorta di sal – patchwork. La scelta è facilmente caduta su una coperta vista ad ottobre a Vicenza nello stand Country Dolls (adoro quelle donne!!). E’ stato amore a prima vista e non abbiamo avuto pace finchè non ci siamo comprate tutti gli schemi. Non trovate anche voi che sia fantastica??

La coperta ha un blocco per ogni mese, speriamo che la cosa ci aiuti a rispettare le tappe, mensili, che ci siamo date. Ovviamente abbiamo iniziato da marzo, ecco qui la mia prima bambolina.

Lo so, lo so, le mancano gli occhi, ma vanno dipinti, quindi ho deciso di farli tutti insieme alla fine, nella malcelata speranza che corra in mio aiuto La Riccia e li dipinga lei per me… Capito Ricci??

Nella scelta delle stoffe mi sono già presa una sorta di “licenza di colore”, cambiando l’abbinamento azzurrino-verde con un bel po’ di rosa… Potevo mica smentirmi!

Conto sul vostro appoggio per farci tenere il ritmo, sarete pur curiose di vedere se riesco a tingere di rosa e fucsia tutti i mesi o no??

Di blocco in blocco…

Bei tempi quelli in cui si lavorava ad un progetto per volta, potevo stare mesi e mesi su un ricamo, finchè non lo finivo e poi s’iniziava uno nuovo. Ora per correr dietro alle mille idee che mi frullano in testa, per rispettare date e scadenze e per la moda dei sal mi ritrovo con tanti, probabilmente troppi lavori aperti e mi sembra di non finire nulla.

Nel frattempo sono aumentati i blocchi con le stoffe Kaffe Fassett circondate dai vivaci monocolore; ho deciso di farne una coperta 6×6 blocchi quindi… Ho ancora di che cucire!

Sotto il profilo benefico invece, mi sono finalmente messa al lavoro su uno scaldagambe per l’Associazione Sogni d’Oro, progetto a cui temgo particolarmente visto che i ricami sono stati fatti dalle Tartanrughe! Questi pupazzi mi piacciono sempre tantissimo…

Ora cerco di rimettermi in moto dopo una breve ma fulminante influenza… Per dedicarmi a un nuovo progetto, ovviamente! Buon week end!

Tutorial pochette “classica”

Oggi inauguro quella che spero diventi presto una serie di post utili, in cui spiegherò passo passo alcuni progetti che avete visto spesso realizzati su queste pagine. Cominciamo da una pochette, la prima che mi ha insegnato a fare la mia maestra Michelangela e che continuo a replicare in diverse dimensioni e con varie stoffe, visto che è sempre apprezzata da chi la riceve.

Cominciamo dal materiale: vi serve una cerniera da 30 cm in colore coordinato con la stoffa che userete per l’esterno della pochette, 2 rettangoli di 32 x 25 cm di stoffa per l’esterno, 2 rettangoli delle stesse dimensioni di stoffa per l’interno (io ho usato quella leggera color latte dell’ikea), 2 rettangoli delle medesime dimensioni di imbottitura leggera (più sottile è meglio è, altrimenti avrete un effetto “gonfio”), 4 rettangoli di 4 x 5 cm della stoffa per l’esterno.

Ora disponete le stoffe in modo da formare 2 “sandwich”, sovrapponendo il rettangolo per l’interno, l’imbottitura e la stoffa esterna, come vedete nella foto; ripetete l’operazione in modo da ottenere 2 sandwich, che andrete a spillare per tenere fermi i 4 strati.

Sovrapponete la cerniera su uno dei lati lunghi e fissatela con gli spilli, come nella foto.

Cucite a macchina lungo tutta la lunghezza della cerniera, meglio se con il piedino per cerniere. Sostituite il piedino e rifinite il bordo con uno zig zag in modo da prendere insieme la cerniera e le 3 stoffe.

Ora sovrapponete la cerniera al secondo tris di stoffe, fissate con gli spilli, cucite la cerniera e rifinite con lo zig zag.

Questo è il risultato che dovete ottenere. Se volete, potete ribattere la stoffa a un millimetro dalla cerniera; in ogni caso, stirate bene il tutto.

Preparate le due linguette: sovrapponete 2 dei rettangolini di stoffa diritto contro diritto e cucite 3 lati (formando una U). Tagliate i due angoli prima di rigirare, come nella foto.

Ora chiudete i due lati della pochette uno sull’altro, spillate sul lato lungo, cucite a distanza piedino e rifinite con lo zig zag.

Aprite la cerniera fino a metà circa e piegate la stoffa come nella foto seguente (la cerniera dev’essere centrale e corrispondere alla cucitura appena fatta).

Spillate una delle linguette a metà del lato corto, con il lato non cucito verso l’esterno.

Spillate tutto il lato corto della pochette (fate attenzione a centrare la cerniera rispetto alla linguetta); cucite a distanza piedino (attenzione alle parti metalliche della cerniera!!) e rifinite con uno zig zag. Ripetete l’operazione sull’altro lato.

Non ci resta che fare i soffietti: piegate l’angolo della pochette come vedete nella foto e posizionateci sopra un righello (la distanza dalla cucitura centrale ai 2 lati dev’essere uguale). Nella foto mi vedete tracciare un soffietto da 4 cm (4 cm dalla base che sto tracciando all’angolo della pochette, 4 cm in laterale dalla cucitura centrale).

Spillate, cucite sulla linea appena tracciata, tagliate l’eccesso e rifinite con uno zig zag. Ripetete l’operazione sugli altri 3 angoli.

Risvoltate tutto ed ecco pronta la vostra pochette!

Varianti: giocando con le misure di partenza e con l’ampiezza del soffietto potete ottenere i risultati più diversi. Il punto di partenza è sempre la scelta della cerniera: alla sua lunghezza dovete aggiungere 2 cm per ottenere il lato lungo. La dimensione del lato corto decidteva voi in base al risultato che volete (o alla stoffa che avete disponibile!). Potete variare anche il soffietto (o non farlo per nulla, se volete una pochette piatta).

Buon divertimento!

 

Sal Party Cakes: sesta ed ultima tappa

Sembra ieri… Innamorarmi di un bellissimo schema con tante tortine rosa, proporre alle amiche più care di ricamarlo insieme, organizzare il primo sal della Giraffa… Mi concedete un pizzico di malinconia per presentare l’ultima tappa di questo delizioso (sotto tutti i punti di vista) sal?

A fine febbraio siamo arrivate a questo punto,

ora ci manca solo d’impazzire per la seconda volta con la banda verde a pois bianchi ed il nostro piccolo capolavoro sarà finito. Spero che tutte le Salatine si siano rimesse in pari o che in ogni caso riescano a finire il ricamo come preventivato; avete già cominciato a pensare cosa ne farete? Io ho ancora le idee un po’ confuse, vorrei evitare di farne un quadretto, mi piacerebbe farne una scatola (ma dovrei rapire la Vale per farmi insegnare)… per fortuna che ho ancora un mese di tempo per crocettare e pensarci su!

Ci risentiamo a fine mese per vedere le tele finite e salutarci; nel frattempo, buone crocette a tutte!

6° Block Of the Month Ryokan

In questi mesi pieni di nuovi progetti, sto cercando di tenere il ritmo con quelli già iniziati da un po’, che si fa prestissimo a creare degli UFO, sono una vera professionista in materia!

Eccomi quindi arrivata al sesto blocco delle casette Ryokan…

Anche per questa piastrellina ho dato ampio spazio a tutti i rosa ed i viola, dopo che le prime si erano un po’ troppo “ingrigite”. La piastrella di marzo è già tagliata, ma promette di vender cara la pelle… speriamo bene!

Buon inizio di settimana Sartine!

Nuovo bottino e nuovo progetto Kaffe Fassett

Lo so, lo so, ormai sono da alcolisti anonimi.

“Ciao a tutti, sono La Giraffa e sono 5 ore che non compro stoffe”

“Ciao Giraffa”

Però questa volta ci si è messa anche mia cugina Silvia con la sua voglia di iniziare una coperta nuova (e bellissima), che faremo in tandem (una sorta di sal patchwork, dato che quelli crocettosi non erano abbastanza!). Così questa mattina siamo state a fare incetta di stoffine dalla Volpe Rossa; abbiamo preso le stoffe per la nuova coperta, qualcosa per le Tartanrughe e poi… Io mi sono tolta uno sfizio che avevo da tempo: un progetto semplicissimo, ma di grande effetto, con le stoffe Kaffe Fassett. Ecco il mio bottino!

Vi piacciono le fantasie Kaffe Fassett? All’inizio non mi convincevano, o meglio, mi piacevano, ma erano così forti, accese, non sapevo bene come gestirle. Ora le trovo semplicemente bellissime e più le guardo più mi piacciono…

Così eccomi immersa in un nuovo progetto, molto facile e molto veloce, che accosta delle KF a fantasia grande con dei monocolore in sei bellissime tonalità. Sono a già quota sei piastrelle ed ho intenzione di continuare finchè non esaurirò le tinte unite (ne ho preso troppo poche, già urge rifornimento!).

Appena riesco a staccarmi da queste mi butto su quelle beige… Abbiamo scelto delle tonalità bellissime, non vedo l’ora di cominciare a cucirle… Già vedo che questo week end sarà troppo corto per me e la Berni 😉 Buona domenica a tutte!!

Alzatine + cuori = cucito senza sosta!

Ieri vi raccontavo come la collezione di stoffe appena arrivata mi abbia messo una super voglia di cucire; inevitabile quindi provare le nuove arrivate per ricoprire un paio di quaderni (anche perchè devo impedire a tutti quei quaderni comprati per fare esperimenti di accumularsi inutilmente…).

Versione verde acqua

Versione rosa, entrambe con un mix di cuori e cuoricini

Non poteva poi mancare una coppia di bavaglini, per una bambina chic!

Aiutatemi a non rimanere senza idee (e con troppe yarde nell’armadio): voi cosa cucireste con queste stoffine?

Nuovi sacchetti di stoffa

Da quando ho ricevuto tutte quelle stoffine ho cucito un sacco, anzi un sacchetto…

…e poi un altro ancora…

…e poi un terzo, per provare tutte le fantasie di queste incredibili stoffe con le alzatine, abbinate a dei bellissimi cuori rossi, rosa, bianchi e verde acqua.

Non so quale delle versioni mi piaccia di più…

…ma, nell’indecisione, ho continuato a cucire ed a sperimentare modelli più o meno collaudati per vedere come uscivano con queste fantasie.

A presto con le nuove foto!

Quaderni personalizzati

Come unire due passioni, quella per le stoffe e quella per la cancelleria? Rivestendo di stoffe colorate dei vecchi quaderni…. avendoli… oppure dei nuovi quaderni con delle brutte copertine 😉

L’ispirazione l’ho presa dalla Volpe Rossa, negozio di Opicina (TS), ma se non vivete dalle mie parti qui trovate un bel tutorial in inglese (da cui ho rubato l’accostamento lino&stoffe colorate). Attenzione, una volta iniziato è difficile smettere: potete rivestire la vostra brutta agenda della banca (io no, ho un’agenda bellissima personalizzata da Larrycette e me la tengo così), il vostro libro preferito che ormai si sta rovinando, il raccoglitore delle ricette o quello dei cartamodelli.

Come al solito ho ribaltato l’armadio delle stoffe, non sapevo da quale cominciare… Ho utilizzato questi bellissimi gudi su sfondo grigio, inserendo una striscia a contrasto per impallare gli occhietti di un gufo…

…e, nel quaderno per il Giraffo, ricavando una taschina per la matita o la penna.

Inutile dire che ora sono anche piena di quaderni… Sperando che il prossimo sia un week end produttivo!

Comunicazione di servizio: avete visto che il blog si è un po’ rinnovato? Devo dare soddisfazione al Giraffo, che, ultimata la pagina delle creazioni, ha cambiato le foto nella colonna di sinistra, inserito i loghi fb e twitter, mentre io ho aggiornato i libri da non perdere su amazon, c’è anche il nuovissimo Tilda in inglese (se avete resistito fino ad ora, potete cedere alla versione inglese, che dite?).

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