Brunch d’inverno a casa Giraffi
La prima volta che l’ho fatto, mi han presa per matta. Che cosa? Invitare i nostri amici&parenti a colazione. Sì, sì, proprio a colazione, non pranzo, non cena, nè spaghettata di mezzanotte nè the delle cinque. Proprio colazione.
Devo dire che la mia fama di cuoca discreta ha fatto sì che gli amici, per quanto scettici, accettassero l’invito; i genitori son arrivati dopo aver bevuto caffè al bar, la nonna puntava tutto sugli aperitivi del Giraffo. Ma alla fine anche i più perplessi ed assonnati han concordato sul nuovo trend lanciato dai Giraffi. Alla prima colazione ne è seguita una seconda, nel frattempo abbiam cominciato a chiamare “brunch” l’evento, soprattutto per garantire la presenza di alcune portate salate nel menù ed il prolungamento dell’orario di ospitalità ben oltre la fascia della classica prima colazione.
Ed eccoci quindi a domenica 8 gennaio 2012, ore 10.00, Casa Giraffi:
La tavola si presentava così, ordinatissima per un attimo, pronta ad accogliere tanti ospiti affamati (speriamo!).
Il menù di questo brunch maculato prevedeva:
pancakes con frutta fresca e sciroppo d’acero (capostipite indiscusso dell’evento)
muffin con gocce di cioccolato
polentina (dolce morbido) bicolore allo yoghurt
crostata di ricotta ed uvetta
cocchini (ricotta-nutella-cocco-slurp)
ananas elegantemente tagliato dal Giraffo
sfogliatine del Generale con olive nere e wurstel
toast prosciutto formaggio
torta salata alle melanzane
rotolo con radicchio di treviso, speck e scamorza
Bevande: caffè, the, spremuta d’arance fresche, succhi di frutta, prosecco e i famigerati aperolspritz del Giraffo!
Vi sembra troppo? Eravamo una ventina più 4 bimbi e mezzo…
Appuntamento a primavera per il prossimo brunch!
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